Isole Cicladi

Che vi viene in mente quando sentite parlare delle Isole Cicladi? A me... molte cose, ma in particolare cinque termini che mi sembrano i più importanti. Sono il mare, il cielo, la storia, il forte vento e la luce, la luce, la luce...

Sono stato a conoscere le Cicladi quest'anno, nel mese di maggio, e c'era ancora sapore di primavera nell'aria. Le Cicladi sono le isole che si trovano nel Mare Egeo al di sotto dell'Attica, e si chiamano così, per il fatto di essere disposte a forma di cerchio (in greco kyklos) attorno alla loro capitale, l'isola di Syros. Dalle isole di Naxos e di Paros arriva il marmo che gli antichi Greci utilizzavano per le loro sculture, e così vediamo che le Cicladi hanno giocato un ruolo importante nella nascita della cultura greca. Oggi, alcune di esse sono conosciute e stimate come meta di vacanze, e possono essere alquanto turistiche durante il periodo estivo. Ma niente paura. Se andate al di fuori del periodo turistico troverete calma, un bellissimo mare, impressionanti paesaggi con vegetazione mediterranea, molti pittoreschi paesini con amabili abitanti e spesso, tante taverne e ristoranti con un'eccellente cucina. In estate a tratti soffia forte il Meltemi (la Tramontana), ma questo aiuta un po' a sopportare il caldo estivo soffocante.

Le Isole Cicladi sono conosciute anche per la loro caratteristica architettura con le case cubiche, bianche, e con le persiane e le porte azzurre. Questo è, diciamo, lo stile insulare. Ma ci sono altre isole come Syros o Andros dove predominano altri stili, cioè quello neoclassico a Syros e quello continentale ad Andros. Ho visto solo alcune delle Cicladi: così Paros, Mykonos, Andros, Syros e Tinos, ma devo dire sinceramente che ciascuna di esse ha il suo proprio, inconfondibile carattere. Quello che per me però è indimenticabile, è il sole dell'Egeo con la sua forte luce che fa sembrare tutto così... surreale.




Immagine:
Paros, chiesa