La Calabria è la regione che si trova a sud-ovest della penisola italica, nella punta dello stivale fra la Campania, la Basilicata e la Sicilia. È una terra in prevalenza montagnosa, dato che è attraversata dalla catena appenninica, e le cui parti centrali sono ricoperte dai boschi, dalla Sila Grande e dalla Sila piccola.
Hanno influito sulla genesi del popolo calabrese soprattutto gli antichi Greci, gli Italici e in seguito i Romani e i Bizantini. Dopo la conquista normanna fece parte, come d’altronde anche le altre regioni del meridione d’Italia, del Regno di Napoli, con il quale condivisse la sua sorte fino al 1860 circa, l’anno in cui il Suditalia venne annesso al Regno dei Savoia. A causa delle soventi incursioni saracene, gli abitanti dei centri che s’affacciavano sullo Ionio e sul Tirreno dovettero rifondare i propri centri abitati sulle montagne inaccessibili rifugiandosi lì, per cui oggi molti dei paesi e delle città costiere hanno una parte marittima e una superiore.
La Calabria odierna è composta dalle Provincie di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia, ed anche se è economicamente una regione d’Italia “povera”, ha da offrire bellezze natutrali, paesaggistiche, architettoniche, culturali ed artistiche immense, che sono la sintesi di vicende storiche antiche e che la fanno, tutto sommato, una regione molto ricca ed unica. Il quadro viene arricchito dalla minoranza etno-linguistica Albanese (Arbëresh), da quella Greca (Grecanici) e da quella Occitana, che insieme comprendono il dieci percento della popolazione calabrese, e che danno un contributo di tradizione originale ed inestimabile. È la mia regione d’Italia preferita, forse quasi più del Salento, e penso che valga certamente la pena di scoprirla…